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UE e antiriciclaggio: coinvolto anche il gioco

06/02/2013

BRUXELLES – L’Ue rafforza la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento al terrorismo, attraverso nuove norme che puntano a rendere piu’ trasparente la circolazione di capitali e ad evitare che i criminali sfruttino buchi nelle maglie del sistema. Ed estende le norme anche al gioco d’azzardo, e non saranno piu’ solo i casino’ a dover rispettare le regole anti-criminalita’. 

 Con una nuova direttiva presentata oggi, Bruxelles chiede piu’ chiarezza nei meccanismi per l’individuazione dei beneficiari effettivi di capitali, e l’obbligo per le imprese di conservare i dati relativi all’identita’ di chi si cela realmente dietro le societa’. Inoltre, rafforza le norme sull’obbligo della verifica della clientela e della sua attivita’ ed estende le norme anche alle persone politicamente esposte (maggiormente esposte al rischio di corruzione) sia europee che extra-Ue. 

 Le nuove norme affrontano anche nuove minacce come il gioco d’azzardo e quindi non sono solo piu’ i casino’ a doverle rispettare. Inoltre, la nuova soglia di pagamento in contanti ammessa e’ fissata a 7.500 euro, perche’ l’attuale di 15.000 euro non era sufficiente. Le proposte prevedono poi il rafforzamento dei poteri sanzionatori delle autorita’ competenti. 

 ”Il denaro sporco, che viene da traffico di droga, commercio illegale di armi o traffico di esseri umani, non puo’ avere spazio nella nostra economia. Dobbiamo impedire alla criminalita’ organizzata di riciclare denaro attraverso il sistema bancario o il gioco d’azzardo. Per proteggere l’economia legale, sopratutto in tempi di crisi, dobbiamo stringere le maglie larghe della normativa attraverso le quali si insinuano criminali e terroristi. Dobbiamo impedire che le nostre banche diventino le lavanderie automatiche dei soldi del crimine o siano usate per finanziare il terrorismo”, ha detto la Commissaria agli Affari interni Cecilia Malmstrom.

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