L’11 marzo u.s. la Sapar ha inviato all’Aams una nota relativa al versamento dell’ISI (e dell’eventuale Iva a forfait) da parte delle sale giochi che operano in via principale o esclusiva con apparecchi senza vincita in denaro con attività stagionali.
Poiché la particolare contingenza negativa del mercato rende difficile se non proibitivo effettuare il pagamento delle imposte in unica soluzione al momento della apertura della sala stagionale, la Sapar ha chiesto all’Amministrazione di consentire ai gestori di versare le imposte dovute in tre rate, senza incorrere nelle sanzioni per omesso o ritardato pagamento.
Inoltre, tenuto conto che la ricorrenza pasquale viene a cadere a fine di marzo, i gestori si trovano costretti ad aprire le proprie sale stagionali in anticipo rispetto agli anni precedenti, e quindi ad incorrere nel pagamento dell’ISI per l’intera annualità, nonostante l’impiego degli apparecchi non andrà a superare il periodo di 6 mesi, in quanto la chiusura delle attività è solitamente prevista nel mese di settembre.
In definitiva, è stato chiesto all’Aams di poter versare, per le sole attività stagionali, esclusivamente i dodicesimi di effettivo impiego degli apparecchi.
Ulteriori aggiornamenti saranno resi quando ci perverrà risposta da parte dell’Amministrazione.