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IL TAR LOMBARDIA DI MILANO ACCOGLIE IL RICORSO

14/05/2013

Il TAR Lombardia di Milano ha accolto il ricorso proposto da una serie di operatori (esercenti e gestori) operanti nel comune di Desio (MB) con il supporto dello studio legale della Sapar.

La vicenda risale al 2012 quando il comune annunciò che avrebbe posto in essere delle limitazioni di orario di utilizzo degli apparecchi per far fronte a mai chiariti problemi di interesse generale turbati dalla presenza di apparecchi da gioco sul territorio del Comune Brianzolo; nonostante il tentativo della Sapar di evitare la adozione di provvedimenti limitativi e lesivi della libertà di iniziativa economica di imprese che operano legalmente nell’offerta di gioco statale e la disponibilità a voler collaborare per studiare i problemi relativi al fenomeno insieme al Comune, collaborando alla attuazione di strumenti di intervento condivisi; nessuna possibilità di collaborare è stata concretamente dimostrata dalla Amministrazione che è invece intervenuta con una ordinanza sindacale che limitava gli orari di utilizzabilità degli apparecchi da gioco.

Si è quindi dovuto ricorrere alla Magistratura amministrativa per chiedere il ripristino della legalità e ottenere la giusta tutela di una attività lecita e di grande rilievo sociale come l’offerta di gioco pubblico: il comune sospesa la propria ordinanza faceva opposizione in giudizio, ma dopo l’udienza di sospensiva emetteva ulteriore ordinanza con identico contenuto (anche più restrittiva).

Anche la seconda ordinanza è stata impugnata  ed, a seguito del giudizio, entrambe sono state annullate dal Tar di Milano.

Altra importante sentenza si aggiunge quindi alle tante già ottenute dalla attività che Sapar ha posto in essere in questi anni che hanno permesso l’affermazione di principi ormai consolidati sui limiti al potere di Comuni ed in particolare dei Sindaci con riferimento all’offerta di gioco pubblico e regolare.

La Sapar conformenente con i suoi principi statutari si adopera per l’affermazione di una cultura del gioco responsabile e per la lotta all’offerta di gioco illegale, strumenti essenzali per superare i pregiudizi, alimentati dalla cattiva informazione sul fenomeno del gioco pubblico, che spesso spingono gli amministratori locali ad interventi limitativi o proibizionistici del tutto inadeguati e spesso dannosi in quanto rivolti a limitare l’offerta di gioco legale e controllato con l’effetto di aprire varchi enormi a favore dell’offerta di gioco illegale.

La Associazione ha sempre preferito prevenire tali iniziative e collaborare in ogni modo con gli Enti locali che si domostrano sensibili al tema della prevenzione dei fenomeni sociali che possano essere conseguenza anche di una offerta di gioco non regolamentata, considera quindi il ricorso alla giustizia come extrema ratio, come strumento quindi da utilizzare in modo misurato quando si manifesta come unico mezzo per tutelare le imprese associate: come nel caso del comune di Desio.
Si rivolge quindi un ringraziamento al collegio difensivo che ha reso possibile il consolidamento di tali risultati a tutela della categoria e che sta operando anche in altre sedi per la soluzione di problemi di grande delicatezza e maggiore difficoltà.

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