Mercoledì 5 e giovedì 6 giugno si sono svolte le Assemblee delle Delegazioni Trentino Alto Adige ed Emilia, rispettivamente a Lavis (Trento) e a Bologna. Ad entrambe le riunioni – i cui ordini del giorno erano pressocchè identici – hanno preso parte il Presidente Nazionale Curcio, il Segretario Nazionale Bianca e il Responsabile dell’Ufficio legale Sapar Bloise. A Bologna, al cospetto di una vasta platea, si è avuta anche la partecipazione del Presidente Onorario Musicco, dei Vicepresidenti Dalla Pria e Patoia, dei Consiglieri Andreoli e Luzi, oltre ovviamente al Presidente di Delegazione Tabarroni e al Consigliere Rosini.
In Trentino, dove erano presenti la maggior parte degli associati della Delegazione, i lavori sono stati introdotti dal Presidente Regionale Giancarlo Alberini, che ha relazionato sulle attività svolte dalla Delegazione nel corso dell’ultimo anno, sottolineando il prezioso supporto del Presidente Curcio Raffaele e dell’avv. Bloise nel sensibilizzare la provincia di Trento e Bolzano ed i relativi Comuni per concertare misure idonee a contrastare le ludopatie.
Come è noto, infatti, le due Provincie hanno emanato nel 2012 provvedimenti che consentivano ai comuni di adottare delibere atte a ridurre o addirittura negare la possibilità di collocare apparecchi da gioco (slot machines) nelle vicinanze di luoghi sensibili o alla loro rimozione.
La Sapar Trentino A.A. si è quindi attivata con sollecitudine e questo ha permesso di dar luogo ad una serie di importanti incontri a livello istituzionale, a cui i quotidiani locali hanno dato ampia eco, che hanno consentito all’Associazione Nazionale Sapar di far conoscere autorità locali tutte le iniziative svolte in questi anni a livello nazionale per favorire un sano e corretto sviluppo del mercato.
Nel 2013, la Sapar ha concentrato i suoi sforzi nel contrastare le delibere Comunali a Trento e Bolzano attraverso una serie di ricorsi l’esito dei quali è stato illustrato dall’avv.Bloise.
A fronte di tutto ciò, il Presidente Alberini ha ringraziato i vertici dell’Associazione per il lavoro svolto.
Gli argomenti trattati successivamente sono stati riproposti anche nella riunione di Bologna. Il Presidente Curcio, ha parlato innanzitutto degli accertamenti della Agenzia delle Entrate, ricordando che l’Associazione ha aperto un canale diretto con l’agenzia delle entrate per affrontare i singoli casi, perciò ha invitato i soci a far pervenire in Segreteria la documentazione necessaria per permettere all’Agenzia di esaminare in maniera più completa le singole posizioni. Ha segnalato inoltre che sono scattati gli accertamenti per l’anno 2008, che toccheranno anche gli esercenti.
A Bologna, è stato segnalato che alcuni Uffici provinciali della Agenzia delle Entrate non hanno recepito le direttive inviate dalla Direzione Generale, che dovrebbero rendere i controlli relativi al 2008 più mirati rispetto a quelli svolti per l’anno 2007. Di conseguenza, saranno effettuati gli opportuni solleciti.
Per quanto riguarda la questione dei regolamenti comunali, Curcio ha dato risalto a quello emanato recentemente a Genova, che desta grande preoccupazione. Dopo averne illustrato i contenuti, ha affermato che l’Associazione si sta muovendo sul fronte politico per far si che ai Comuni sia destinata parte del gettito derivante dai giochi e per evitare che vanga posto in essere un piano drastico di ricollocamento degli apparecchi, che è caldeggiato da più parti.
Sull’atteso decreto di modifica delle regole tecniche degli apparecchi comma 6A, il Presidente Nazionale ha inoltre comunicato che la situazione è in fase di stallo e che probabilmente non ci saranno novità fino al nuovo anno. Comunque, come associazione abbiamo concordato un periodo di 4 anni per il ricambio completo del parco macchine.
Sul fronte interno, Curcio ha illustrato il piano di riassetto della Segreteria Nazionale; ha annunciato l’organizzazione da parte di Sapar di una conferenza stampa per fare chiarezza sui numeri e sulla realtà di settore, e infine ha reso noto che a breve verrà messo a disposizione un numero verde per rispondere a domande di natura fiscale/tributaria, poste dai soci o dai relativi commercialisti.
In conclusione, l’avv.Bloise ha esaminato le problematiche di Bologna, Trento e Bressanone.