Giovedì 4 luglio a Bari e venerdì 5 luglio a Lamezia Terme si sono tenute le riunioni delle Delegazioni Puglia/Basilicata e Calabria. Ad entrambe hanno preso parte il Presidente Curcio, il Segretario nazionale dott. Bianca e il Responsabile dell’Ufficio Legale avv. Bloise.
A Bari, i lavori sono stati introdotti dal Presidente di Delegazione Distante – affiancato dai Consiglieri Angelastri e Aconito – e dalla presentazione del nuovo Segretario Bianca, che ha comportato la ristrutturazione degli Uffici di Segreteria.
Il primo tema affrontato dal Presidente Curcio è stato quello relativo alla circola Aams sull’installazione degli apparecchi nelle sedi non autorizzate, sulla quale l’Associazione ha chiesto chiarimenti all’amministrazione, che li sta tuttora esaminando.
Resta però il problema, evidenziato da Angelastri, che i CTD stanno mettendo in atto una manovra che consente ad essi di prolungare per anni la propria attività: in pratica, avuto il diniego per l’ottenimento della licenza art.88, i Ctd fanno ricorso al Tar per ottenere la sospensiva del provvedimento.
Ad aggravare la situazione per i gestori c’è il problema evidenziato dall’ avvocato Bloise: nei nuovi contratti dei concessionari c’è una clausola che impegna il gestore a verificare all’interno dei locali non ci sia offerta di gioco illegale.
Curcio ha poi illustrato la questione dei controlli del’Agenzia delle Entrate, ricordando come sempre che la Sapar è disposizione dei soci per fornire consulenza nell’impostazione dei documenti difensivi. Inoltre ha comunicato che a partire da settembre sarà a disposizione un numero verde tramite il quale i soci potranno avere delucidazioni di carattere fiscale.
Sul tema della tracciabilità, Angelastri, supportato da Distante, ha esortato la platea e l’associazione a rispettare alla lettera le norme vigenti. Del resto, come ha affermato il Presidente della Delegazione Basilicata Laterza, fino a quando non vi sarà una direttiva specifica vi sarà arbitrarietà nella scelta dell’operato.
Dalla platea viene posto all’attenzione il problema che diversi esercenti non sono in possesso del c/c bancario; dal tavolo dei relatori la risposta è che il denaro può essere versato anche su carta prepagata con Iban.
Riguardo il decreto tecnico comma 6, oltre alla descrizione delle novità essenziali e del periodo di 4 anni che sarà concesso per la sostituzione delle macchine, l’attenzione si è concentrata sul fatto che, essendo il manutentore l’unica figura autorizzata all’apertura delle macchine, i gestori dovranno iscriversi all’elenco anche in questa sezione, previa acquisizione della certificazione Iso 9001.
Altri argomenti affrontati in riunione: la contrattualistica dei concessionari e il rapporto con gli esercenti; gli adempimenti del Decreto Balduzzi,con particolare riferimento al divieto di accesso ai minori, alla cartellonistica da adottare e al piano di ricollocamento dei punti vendita; l’utilizzo del modulo Dise per il cambio di licenza per gli esercizi pubblici e commerciali.
In Calabria, dove hanno fatto gli onori di casa il presidente regionale Ciliberti e il Consigliere Manna, il Presidente Curcio ha nuovamente relazionato sui punti affrontati a Bari, anche se l’andamento dei lavori ha avuto una cronologia diversa.
Il primo argomento affrontato è stato quello dei controlli dell’agenzia delle Entrate per il 2008, nel corso del quale è stata fatta una digressione sugli studi di settore.
Naturale prosecuzione del discorso è stata la tematica della tracciabilità, con l’annuncio della riunione che si terrà il 23 luglio con l’Agenzia, di concerto con le altre associazioni e i concessionari, per individuare una linea di condotta univoca e confacente.
Ampiamente approfonditi sono stati, altresì, i seguenti argomenti: introduzione delle Awp3; Decreto Balduzzi e piano di ricollocamento (che si auspica venga realizzato prima dell’avvio del cambio del parco macchine), che dà alla Sapar l’occasione di intervenire per valorizzare il rapporto fra gestore e amministrazione locale; contingentamento (alla luce della proposta fatta da SGI di tornare alle norme ante 2011); contrasto all’attività dei CTD; rinnovo dei contratti coi concessionari e questione BPlus.