Skip to main content
Comunicazioni ai Soci

Resoconto Assemblea Soci della Puglia e della Basilicata

14/01/2014

Lunedì 13 gennaio, presso l’Hotel  Majesty di Bari, si è svolta l’Assemblea dei soci della Puglia e della Basilicata, che ha visto la partecipazione di circa 80 operatori. Al tavolo della presidenza il Presidente Nazionale Raffaele Curcio, Il Presidente di Delegazione Domenico Distante, Il Presidente della Delegazione Basilicata Rocco Laterza, I Consiglieri Franco Angelastri e Temistocle  Aconito, il Segretario Nazionale Corrado Luca Bianca e il consulente legale avv. Generoso Bloise.

I lavori sono stati introdotti dal Presidente regionale, nonché Vicepresidente Nazionale vicario Distante, che dopo i saluti di rito si è concentrato sulla Legge emanata recentemente dalla Regione Puglia per il contrasto alle ludopatie, che tra le altre disposizioni contiene anche quella relativa al rispetto della distanza minima di 500 dai luoghi sensibili. Distante ha riepilogato le fasi salienti dell’iter che ha portato all’approvazione di tale Legge, sottolineando gli interventi fatti dalla Sapar per cercare di attenuarne l’impatto.

In effetti, come sottolineato da diversi soci, alcuni Comuni stanno comunicando, sia pur solo in forma verbale, che le nuove installazioni debbono obbligatoriamente rispettare detta distanza. D’altra parte, come ha affermato il Presidente Curcio all’inizio della propria relazione, è opportuno inviare comunque una richiesta in forma scritta; dopo di che, in caso di ricezione del diniego, i soci sono invitati a trasmetterlo alla Segreteria Nazionale per  permetterle di esaminarlo ed eventualmente di dare avvio all’impugnazione della Legge medesima.

Successivamente, la relazione di Curcio ha toccato la questione della Delega Fiscale, entrando soprattutto nell’aspetto della riallocazione apparecchi. Con l’occasione, è stata data notizia del recente incontro con STS Fit (tabaccai con attività di gioco) al fine di verificare la possibilità di portare avanti delle proposte condivise.

In merito all’introduzione delle AWP3 si è parlato dei lavori svolti dalla Sapar da un anno a questa parte nell’ambito del tavolo interassociativo, con la precisazione che il decreto attuativo, probabilmente, non vedrà la luce prima dell’approvazione della Delega Fiscale. Per quanto riguarda i controlli della Agenzia Entrate – dopo aver ricordato che, a seguito dell’intervento della Sapar e della susseguente nota inviata dalla Direzione Generale agli Uffici territoriali, la percentuale di restituzione degli apparecchi comma 6A  non va intesa nella quota fissa del 75% – il Presidente ha affermato che si rimane sempre in attesa della circolare con la quale l’Agenzia stessa andrà a specificare diversi aspetti dell’attività di raccolta, fra cui la questione della tracciabilità; si presuppone che la sua uscita avverrà fra fine febbraio e inizio marzo.  Altro tema affrontato, quello della bozza del decreto sugli apparecchi comma 7.

Infine, su richiesta del Consigliere Angelastri, è stata analizzata la problematica dei Ctd, con l’invito rivolto alla Presidenza di assumere una posizione ferma a tutela della categoria. In concreto, i gestori non possono essere colpevolizzati laddove l’esercizio sia in possesso delle autorizzazioni di Aams e del Comune, e comunque la Sapar  deve riuscire a far passare, nelle sedi competenti, compresa la magistratura, il principio che l’attività di controllo dei gestori non può andare oltre questa verifica. Angelastri ha concluso affermando che lo stesso atteggiamento deve essere mantenuto anche in tutte le situazioni in cui la politica e l’amministrazione non sono disposti a ad ascoltarci.

 

Condividi