Curcio: “Preparati al rigetto dell’istanza del Tar, ma rassicuro i soci: la strada da percorrere rimane la stessa”
“Eravamo preparati ad un eventuale diniego della sospensiva da parte del Tar, anche perché le responsabilità che gravano sul Collegio erano enormi. Ritengo comunque positivo che nelle considerazioni del Collegio si sia tenuto conto anche della rilevanza dell’interesse di tutti gli operatori della filiera del gioco legale”. È questo il commento del Presidente dell’Associazione Nazionale Sapar, a seguito della notizia del rigetto da parte del Tar Roma-Lazio dell’istanza cautelare. Curcio, che ribadisce il supporto della Sapar a tutti gli associati, invita gli stessi a continuare a percorrere la strada già intrapresa non rinegoziabile: “ A questo punto, in attesa dell’udienza di merito del primo luglio – prosegue il Presidente -, è ragionevole pensare che tutti i soggetti coinvolti nelle more del giudizio, comprese le Istituzioni, attuino comportamenti prudenti a garanzia dei rispettivi interessi. Da parte nostra continueremo a seguire la stessa linea, valutando il ricorso al Consiglio di Stato in accordo con gli studi legali, tutelando così gli associati. Sarà nostra premura aggiornarvi tempestivamente su qualsiasi novità”.