“Lo Stato deve fare tutto quanto è in suo potere per aumentare il gettito erariale. Dovrebbe esserci una sensibilità maggiore verso il settore, e fino a oggi non c’è stata”. Raffaele Curcio inizia così la sua relazione al convegno organizzato dalla Sapar-Confesercenti “Gioco legale: Parliamone a carte scoperte”. “Forse non siamo stati capaci di far vedere cosa sia questa filiera, in un anno e mezzo abbiamo perso circa 1.800 aziende. Se la filiera deve essere accorciata, gli strumenti adottati non sono adeguati. Non si guarda mai lo sforzo messo in campo dalle aziende di settore, negli ultimi dieci anni abbiamo investito ogni 18 mesi nel ricambio delle macchine. Non so quale altro settore può sostenere questo ricambio”.