Carissimi soci,
l’attività dell’Associazione Nazionale Sapar si è concentrata soprattutto sulle assemblee territoriali, per aggiornare gli associati sull’evoluzione giuridica e politica delle azioni e attività intraprese a tutela degli operatori.
Gli incontri delle delegazioni della Lombardia, della Sicilia Orientale ed Occidentale e della Calabria, sono state caratterizzate da una numerosa partecipazione dei soci, che sono stati aggiornati sulle novità riguardanti le regolamentazioni regionali e locali, e soprattutto, invitati a svolgere un lavoro di concertazione e prevenzione con le amministrazioni locali.
Domenica 26 giugno, alle ore 10.30 presso l’Hotel Columbus (Via della Conciliazione 33, Roma) saranno consegnate le borse di studio Sapar, relative all’anno 2014-2015.
È sempre motivo di orgoglio e soddisfazione partecipare a questa manifestazione, una tradizione che la Sapar ci tiene a confermare ogni anno, perché crede fermamente nell’importanza dello studio e nella formazione dei giovani che rappresentano la parte più importante del nostro futuro.
Martedì 28 giugno, nella sede della segreteria nazionale Sapar di Roma, ci saranno due tavoli tecnici molto importanti:
la mattina discuteremo del rilancio della figura del Gestore; in particolare proseguiremo la discussione sull’opportunità di presentare un nostro progetto di apparecchio AWP da remoto che tuteli le aziende di gestione.
Nel pomeriggio, invece, affronteremo la problematica inerente al decreto comma7 da poco presentato presso la CE da Adm; inoltre sarà possibile sottoscrivere per adesione l’esposto presentato dall’Associazione presso la Commissione Europea nel quale si evince l’incompatibilità del sistema italiano con il diritto dell’Unione Europea in materia di libera circolazione delle merci e dei servizi, relativamente alle transazioni commerciali per gli apparecchi senza vincita di denaro.
Infine mercoledì 6 luglio, alle ore 10.30, presso l’Auditorium del Ministero della Salute in Lungotevere Ripa, l’Associazione Nazionale Sapar presenterà durante una conferenza stampa che ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute, la campagna “Affinché il gioco rimanga un gioco”, che prevede un ciclo di corsi di formazione rivolti agli operatori del comparto giochi.
Siamo particolarmente fieri di questa iniziativa perché finalmente anche le istituzioni iniziano a comprendere la necessità di un dialogo con le associazioni di categoria e soprattutto, si fa strada l’idea che proibire non porta ad alcun risultato, mentre la prevenzione e la formazione sono gli strumenti più utili per contrastare l’insorgere della dipendenza da gioco.
Come sempre non mancherò di aggiornarvi tempestivamente su qualsiasi novità riguardante l’Associazione e tutto il settore giochi.
Buon week end
Cordiali saluti
Corrado Luca Bianca