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Sapar, Assemblea soci Piemonte: proseguono le azioni di contrasto alla legge regionale in materia di giochi

21/02/2018

Si è tenuta giovedì la riunione della Delegazione Piemonte, alla presenza di una nutrita rappresentanza di gestori.

La riunione presieduta dalla Presidente di delegazione Alessia Milesi è stata coadiuvata dai consiglieri Mario Giachino e Davide Valenzano, dal consigliere benemerito Eugenio Fiabane, con la partecipazione del Presidente nazionale Raffaele Curcio e del presidente della delegazione Toscana Luca Pasquini

Durante la riunione sono stati affrontati gli argomenti più attuali quali la Legge regionale Piemonte e le iniziative intraprese a tutela degli operatori.

Il Presidente nazionale ha illustrato le attività associative attualmente in essere sia sul piano riduzione che su quello normativo: “In questo momento così difficile e delicato, vi è stata molta partecipazione da parte dei soci – ha dichiarato Curcio – a testimonianza dell’importanza dell’attività svolta da Sapar, che supporterà finché sarà necessario, le azioni politiche, legali ed economiche a livello nazionale e regionale. È stata fatta una disamina della situazione e delle prospettive relative alla legge regionale. L’attenzione nei confronti del Piemonte rimane alta: posso assicurare a tutti i soci che la Sapar continuerà il proprio lavoro a tutela dell’occupazione e delle aziende di gestione, riprendendo il dialogo con i nuovi attori della politica subito dopo le elezioni”.

“Quella del Piemonte è una situazione assurda –  ha dichiarato il presidente Milesi -, ma sono convinta che i momenti di difficoltà possono trasformarsi in momento di grandi opportunità dove le persone si rimettono in gioco, alla ricerca di obiettivi e soprattutto giustizia per quanto subito dalle aziende di gestione.”

“La riunione svoltasi oggi in Piemonte è stata positiva e con una buona partecipazione – conclude Davide Valenzano -; il problema è che il morale è veramente basso perché molte aziende rischiano di scomparire visto che dal 20 novembre scorso è stato azzerato il fatturato.

Auspichiamo una legge nazionale omogenea, che per le aziende piemontesi sarà sicuramente migliorativa ma soprattutto giunga il più velocemente possibile”.

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