
Enada è la casa di tutti e noi tutti insieme dobbiamo farci sentire e ribadire che come operatori abbiamo diritto a poter lavorare a testa alta, meritando il giusto rispetto, non solo per il lavoro che svolgiamo sul territorio, ma perché ci siamo sempre posti dalla parte delle istituzioni, collaborando e chiedendo di continuo un dialogo costruttivo con enti locali e regionali.
Credo comunque che con tutte le attività che stiamo ponendo in essere, sia a livello locale che centrale, qualche dubbio lo abbiamo insinuato nei nostri amministratori.
Lo ha detto Domenico Distante, presidente dell’Associazione Nazionale Sapar, nel corso del convegno “Gambling&Enti Locali: le buone pratiche del gioco responsabile”, organizzato da PressGiochi in occasione di Enada Roma.