
Il gioco è tra i settori più colpiti. Lo certifica la Corte dei Conti nella Memoria sul Decreto Recante Misure di Potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di Sostegno Economico per Famiglie, Lavoratori e Imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. – QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE –
“Le imprese – sostiene la Corte dei Conti – soprattutto nei settori più esposti, devono essere sostenute nella prevedibile crisi di liquidità connessa con la riduzione dell’attività, evitando fallimenti e chiusure che impatterebbero sul mercato del lavoro e sul potenziale di crescita futuro”
“Determinante sarà anche erogare rapidamente agli aventi diritto i fondi stanziati, riducendo al minimo –eventualmente anche con modifiche al testo del decreto-legge –quei passaggi amministrativi non indispensabili che possono determinare un rallentamento e, quindi, una riduzione nell’efficacia delle misure assunte”.
“Non tutti i settori produttivi sono colpiti con la stessa intensità: alcuni comparti stanno registrando difficoltà importanti”
“Saranno necessari nuovi interventi da realizzare con le modalità proprie e i tempi di una economia che esce da una situazione paragonabile a quella di un conflitto e le cui energie vanno recuperate e sostenute. Sarà necessario aumentare le spese per la sanità anche per ripristinare la normale attività delle strutture ospedaliere una volta superata la crisi”
“Altre risorse – si legge nelle conclusioni della Memoria – dovranno essere utilizzate per affrontare le difficoltà economiche di tutti i soggetti che andranno incontro a cadute del reddito e che necessitano di interventi di sostegno. Se un ruolo importante è affidato alla politica monetaria della BCE, che ha annunciato un significativo piano di acquisto di titoli in grado di alleviare, nei prossimi mesi, molte delle potenziali pressioni sul nostro debito pubblico, sarà indispensabile contare su una politica di bilancio comune tra i paesi europei.”