Ospiti istituzionali, politici, delle associazioni sono stati protagonisti dello splendido evento che si è tenuto a Roma per festeggiare i 60 anni della Sapar. A fare da cornice all’evento una platea numerosa e attenta, che ha fatto sentire il proprio gradimento, per gli interventi ed i temi trattati, con ripetuti applausi.
Una giornata ricca di contributi da parte di una “squadra” di ospiti importanti, che hanno fatto “volare” il convegno dedicato alla figura del gestore e della messa in sicurezza del settore. I lavori, con la moderazione di Fabio Felici e la presenza del presidente della Sapar Domenico Distante, sono stati aperti dal direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna e dal sottosegretario all’Economia Federico Freni.
Sul palco si sono poi alternati politici di tutti gli schieramenti, rappresenti istituzionali e di importanti associazioni. Il risultato principale è stato quello di un impegno trasversale di tutte le forze politiche per fa si che il settore del gioco abbia la giusta dignità imprenditoriale e lavorativa. Grande risalto è stato dato al gestore degli apparecchi con e senza vincite in denaro, ritenuto da tutti i relatori: “figura fondamentale per il contrasto al gioco illegale ed una corretta e trasparente gestione dell’offerta di gioco”.
La sensazione è stata quella che qualcosa sta cambiando, che il gioco non venga visto solo come un bancomat a cui chiedere risorse economiche ma si stia entrando in una stagione nella quale il settore sarà, finalmente, tutelato anche politicamente. E questa nuova stagione vedrà sempre la Sapar al fianco dei propri associati che sono la vera forza, il motore della più antica e rappresentativa associazione del gioco di Stato.
Grazie a tutti per i nostri “primi” 60 anni passati insieme, pronti ad affrontare le nuove e vecchie sfide con l’impegno e la professionalità che sono da sempre il segno distintivo della Sapar.