Skip to main content

Breve storia di 89 miliardi che diventano per magia 98, che poi sono in realtà sono 2,5, che invece è una multa ai Concessionari.

Ai Gestori non è stato mai contestato nulla.

Le "concessionarie" delle slot machine (N.B. non i Gestori) non hanno rispettato la convenzione con i monopoli di stato del 2004. la guardia di finanza dal 2006 ha scoperto che decine di migliaia di slot machine non erano collegate alla rete telematica che registra le giocate, il contatore che misura quanto le società devono allo stato. La corte dei conti ha fatto un calcolo in base alle penali stabilite dalla convenzione del 2004 (50 euro per ogni ora in cui una macchina non era collegata al contatore)
Conclude che lo stato ha subìto un danno di circa 89 miliardi.

FONTE IL SOLE 24 ORE

La corte dei conti ha multato i dieci concessionari delle new slot per 2,5 miliardi di euro complessivi. le multe sono relative alla vicenda delle cosiddette ‘maxi penali’ chieste dalla procura per il periodo 2004-2006: le contestazioni riguardavano, in particolare, il mancato collegamento degli apparecchi alla rete telematica di proprietà dello stato, gestita da Sogei, ed il mancato rispetto di alcuni livelli di servizio nella trasmissione di dati degli apparecchi di gioco.
La penale più alta – secondo il dispositivo della corte – è da 845 milioni per bplus. multe per anche gli altri operatori: 120 milioni per cirsa italia, 245 milioni per sisal slot, 100 milioni per lottomatica, 150 milioni per gmatica, 115 milioni per codere, 200 milioni per hbg, 235 milioni per gamenet, 255 milioni per cogetech, 210 milioni per snai.
Tra i dirigenti aams sanzioni per 4,8 milioni a carico di Giorgio Tino, ex direttore generale, e di 2,6 milioni per Antonio Tagliaferri, direttore dei giochi di aams.

La multa era in realtà di 2,5 Miliardi

IL CONDONO FANTASMA

Dati alla mano le slot non erano collegate alla rete. In compenso le entrate pagate a forfait erano più alte di quelle previste. Quindi nessun vero danno allo Stato, i concessionari hanno pagato quanto gli era stato richiesto. La sentenza di primo grado che li condanna a 2,5 miliardi può essere ribaltata.

Il Governo a quel punto (nel 2013) per cercare di vedere almeno parte di quei soldi decide di offrire una diminuzione sull’importo che riduce la somma totale al 15% di quella iniziale.

Solo quattro su dieci accettano l’accordo, consce evidentemente di poter vedere la multa annullata alla luce dei dati che vedono il danno alle casse dello Stato come inesistente.

CONCESSIONARIE INTERESSATE

  • Atlantis World Giocolegale limited

  • Snai spa,

  • Sisal spa,

  • G matica srl

  • Cogetech, spa

  • Gamenet spa

  • Lottomatica Videolot Rete spa

  • Cirsa Italia srl

  • H.b.G. Srl

  • Codere spa